L'ALTROVE PIÙ VICINO
2017 / 50'
- produzione a cura di BETTY WRONG con Rai Cinema
- regia di Elisabetta Sgarbi
- soggetto e sceneggiatura di Elisabetta Sgarbi ed Eugenio Lio
- fotografia di Andrés Arce Maldonado
- operatori: Elio Bisignani, Sebastiano Facco, Andrea de Fusco
- montaggio di Andrés Arce Maldonado ed Elisabetta Sgarbi
- supervisione delle musiche Franco Battiato
- missaggio di Pino Pinaxa Pischetola
- con Claudio Magris, Paolo Rumiz, Alojz Rebula
Un viaggio in Slovenia
Un viaggio ai confini dell’altrove che ci è più prossimo, una terra, un popolo, una cultura, che è appena oltre una soglia mobile, fatta per essere attraversata e cancellata milioni di volte dalle trasmigrazioni di persone, lingue, abitudini.
La Slovenia nelle parole e negli occhi di Paolo Rumiz, incontrato in luoghi di misticismo o tecnologia, per raccontarci quanto a fondo le nostre radici possano spingersi nel terreno dell’altro. La Slovenia nella prima intervista dopo moltissimi anni al grande poeta Alojz Rebula, ormai cieco, ma che continua a scrivere: la bellezza della lingua, la sua intrinseca docilità alla poesia, alle visioni della letteratura.
La Slovenia nei ricordi di Claudio Magris, i suoi cammini sul Monte Nevoso, i versi della scrittrice Marisa Madieri – sua moglie – esule istriana.
La Slovenia della giovanissima e vivace orchestra diretta dal Maestro Igor Coretti-Kuret, nata per superare ogni frontiera e creare un continente culturale, emotivo.
La Slovenia nei brani di Boris Pahor, interpretati da Toni Servillo.