MEMORIE DAL CINEMA
Il mondo di Nicholas Ray
Presso Il Circolo dei Lettori - Torino
14 fotografie
A cura di Susan Ray e Alberto Pezzotta
Allestimento della mostra progettato da Luca Volpatti
La mostra, curata da Susan Ray e Alberto Pezzotta, presenta una raccolta di foto originali e scatti di scena inediti di Nicholas Ray, il regista noto al mondo per Gioventù bruciata.
Le foto interpretano il tema della Milanesiana 2012, “L’imperfezione”, e consegnano il ritratto umanissimo e sconvolgente del “miglior diavolo di regista del mondo” (sono parole sue), di uno che “non ha mai fatto un film del tutto riuscito”.
L’artefice di grandi capolavori di un cinema moderno e fondato sulla tragicità dell’esistenza, l’autore di Johnny Guitar e di Gioventù bruciata, si conferma in bilico sull’orlo di una perfezione sfiorata in continuazione ma sempre rigettata da lui stesso, dal suo “carattere” anarchico, distruttore eppure pervaso di una dolcezza “assoluta”, quella per esempio che si coglie nel bacio alla moglie il giorno dell’ultimo compleanno, il 7 agosto 1978.
E tre anni prima, Ray annotava questo suo profilo aspro e, ancora una volta, del tutto tenero: “Le rughe sulla mia faccia, le pieghe sul collo che si vedono quando ho la testa piegata oppure quando mi assopisco fino a perdere coscienza, […] tutti questi elementi di facciata, come i mostruosi doccioni di una cattedrale, mi consentono di dire che sono vecchio. Un vecchio con un occhio solo (tra tutto quello che mi poteva capitare) e un cazzo duro o flaccido sotto la pancia e sopra i piedi infiammati. Vecchio? Non ho raccontato la storia del mio cuore.”
Infatti. La storia che Nick ha raccontato è la nostra, o di un nostro possibile modo di essere.