ANCORA UN PO
2000 / 10’25”
- di Elisabetta Sgarbi e Paolo Mosca
- montaggio di Luciano Marenzoni
Ancora un po è un breve film girato sui luoghi di Delitto sul Po, sceneggiato a micro-puntate di Antonio Rezza e Flavia Mastrella. L'acqua, il paesaggio lunare del delta (o è la costa coreana?), la felicità del set. Come bambini sulla barca dei pirati. O sull'Atalante di Vigo. (Troppa felicità: zero in condotta!) Il film si apre con i preparativi di una scena scandita da una voce fuori campo che ripete: "Prima pagina del copione," scena che non viene girata e finisce a nero (dove la voce del regista incita un attore a non raggiungerne altri due). Poi i titoli di coda, come in Man on the Moon, che segnano un nuovo inizio: quattro scene, tra le infinite di cui si comporrà Delitto sul Po. Il corpo-set Rezza si agita, scivola, indaga, si ribella ("Vai via!!" dicono prima Flavia, poi Lavinia) alle intrusioni discrete dell'occhio digitale, balla (al ralenti) come una Marilyn in Quando la moglie è in vacanza (omaggio a Rezza, vedi il complementare omaggio a Flavia Mastrella . La voce di Rita Rezza simula una fisarmonica che non c'è. C'è invece la fisarmonica struggente e leggera di Guy Klucevsek, come al solito in bilico tra la malinconia di una festa di paese e la sperimentazione musicale.