L'INVENZIONE DI ARIOSTO - TULLIO PERICOLI
2011
- regia di Elisabetta Sgarbi
- helpdir Eugenio Lio
- fotografia di Sebastiano Facco
- montaggio di Sebastiano Facco, Elisabetta Sgarbi, Francesco Di Stefano
- musica di Ryuichi Sakamoto
- audio editing: Pino Pinaxa Pischetola
Nelle case Cavallini Sgarbi, già Casa Ariosti, ove il poeta visse, giovanissimo, e qui scrisse la prima stesura dell'Orlando Furioso e mise in scena le prime commedie e le prime opere in versi. Qui, dunque, in Via Giuoco del Pallone 31, ritorna Ariosto o meglio viene ritrovato, reinventato dal/nel segno di Tullio Pericoli.
Sorprendiamo l'artista marchigiano lo spirito e l'anima di Ariosto, in un graffito preparato al modo degli antichi, da Bortolo Reduzzi.
E la telecamera segue i segni di Pericoli sul muro bianco, ove prende forma il volto - raffaellesco, quello della Stanza della Segnatura - di Ariosto, in un bosco di segni interpunzione, di virgole, di virgolette, di officina letteraria e di officina del mistero.