DUE VOLTE DELTA - PARTE PRIMA: PER SOLI UOMINI
2014 / 83'
- produzione a cura di BETTY WRONG con Rai Cinema
- regia di Elisabetta Sgarbi
- soggetto e sceneggiatura di Elisabetta Sgarbi ed Eugenio Lio
- fotografia di Andrés Arce Maldonado ed Elio Bisignani
- montaggio di Andrés Arce Maldonado ed Elisabetta Sgarbi
- scenografia: Luca Volpatti
- musica di Franco Battiato
- missaggio di Pino Pischetola
Lungo il Po di Maistra,
nell’estremo Delta del Po, in località Ca’ Pisani, in una delle valli che
il Fiume crea alla sua foce, vivono tre uomini dediti all’allevamento del pesce, Gabriele, il capo; Claudio “Sgalambra”; Giorgio “Bertinotti”.
La valle è un mondo a sé, un ecosistema tenuto in vita dal movimento interno dell’acqua e dalla vigilanza ossessiva
di questi valligiani, dal loro moto continuo, vaghi ma attenti camminatori del Fiume.
centinaia di migliaia di pesci lottano quotidianamente tra la vita e la morte
(o vivono col rischio continuo di morte): l’acqua troppo fredda o troppo calda, l’anossia, gli attacchi dei cormorani
e dei gabbiani. E quotidianamente,
ora per ora, questi abitatori della Valle si addentrano nei casoni superstiti
che sembrano relitti, percorrono i bordi delle vasche e dei canali, controllano
la temperatura e i livelli di ossigeno,
si sporgono per capire se i pesci hanno mangiato oppure no, se alcuni di loro sono in sofferenza o se si rilassano.
O se un ladro si affaccia, nella notte, per rubare. Sono uomini, i valligiani, ma sono
anche mamme, padri, fratelli maggiori
dei pesci, amanuensi del fiume che accudiscono giorno e notte una miriade
di innominati e innominabili esseri viventi. con rare o rarissime intromissioni del mondo esterno; ma è anche una esistenza sorniona, capace di ironia e sarcasmo verso un mondo, il nostro, che guardano da lontano, ma neppure troppo.