ELISABETTA
SGARBI

aka BETTY WRONG
 

SE(T)TE

2000  /  19’30”

Un tentativo di raccontare sette storie (di nebbia, acqua, amore ecc.) vivendo la moltiplicazione bianco/nera di cose/tempi/desideri. Ultimo desiderio: Se(t)te.

Se(t)te di desiderio


1)In Danimarca
Il rumore dell'acqua. Immagini sovraesposte. Una figura nella nebbia si avvicina. Una voce potente, quella di Carmelo Bene, occupa un biancore diffuso. Occhi si moltiplicano. Un occhio che incombe, palpita e respira. Musica di Carmelo Bene


2) Moto perpetuo (lo specchio che fugge)
Un senso di attesa e poi comincia la danza. Un libro che ha per copertina uno specchio Al suo interno, incastonato, un biglietto da 100 dollari. Due personaggi si muovono in un sobborgo di un luogo imprecisato, contendendosi il libro. Lo specchio che fugge cattura alberi e palazzi, una corsa all'indietro e poi, in modo circolare, la velocità cresce fino ad arrestarsi. Musica dei Penguin Cafe Orchestra.

3) Lacrime d'acqua
Un gorgo che attira. Un sole artificiale che si accende in una stanza. in uno stagno occhi rotolanti corrono e si sfiorano. Due immagini respirano sott'acqua attraversate da satelliti qui veloci e là incerti. Si piangono lacrime d'acqua. Musica di Sviridov.

4) Appuntamento con Ulisse
Due vite si incrociano alla stazione di Milano. Lui vede lei. Getta l'esca - un libro con l'immagine di Ulisse - e il gioco è fatto. Lei cerca Ulisse, lo intravede e poi lo incontra in una colonna-specchio che cattura le presenze per trasformarle in manifesti viventi. Musica di Henry Mancini.

5) Persone normali
Un labirinto. Una maschera si muove nel buio. Qualcuno la sta inseguendo. Tubi incrostati, muri sbilenchi incrociano l'affanno di un respiro. La maschera scappa. Incontra un occhio vicino, troppo vicino. Urla, ed è prigioniera. Via la maschera, uno slancio e poi la fine. Musica dei Castadiva.

6) E, ovvero l'inseguitrice
Un incontro, una città metafisica, una piazza, un girotondo, un vicolo, un portone. Il predatore è sempre più vicino. Sta per raggiungere la preda quando si accorge di essere lui la preda. Musica di Carole Laure.



7)Via il tulle! (bianco che gira su bianco negli occhi scuri)
Moltiplicazione di baci. Due bamboline si protendono motorizzate. Due occhi si muovono shakerizzati e si baciano in un buco. Due bimbi di porcellana sorpresi da una luce in un bacio già dato. Un velo ci copre lo sguardo mentre qualcosa ingoia i due bimbi facendoli riflesso. Intanto il bianco gira su bianco. Musica dei Bluvertigo.


Brooklyn Film Festival 2000, New York